E con questo sono pienamente d'accordo con il Santo Padre. L'AIDS non si vince con le buone parole e neanche con i preservativi. Semmai, con i preservativi lo si tiene a bada, evitando cosi' che la tragedia africana, diventi giorno per giorno sempre più catastrofica.
Il rischio reale qua, è di veder sparire un'intera generazione di giovani africani.
Propagandare un'ipotetica crociata di moralizzazione, come soluzione, è solamente da irresponsabili. A meno che non si voglia far si che alla fine sia il signore a "riconoscere i suoi"("caedite eos. Novit enim Dominus qui sunt eius").
Tornando all'AIDS lo vincerà con la ricerca e con l'accesso alle medicine.
Almeno, io non vedo altre strade, e voi?
(Al di la di tutto delle dichiarazioni di principi e delle pie illusioni, nella chiesa ci sono persone realiste e concrete. Trovato tramite il blog di Sofri)
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