Stamattina due news veloci mi anno fatto dato la percezione di come le cose non vadano sempre in modo scontato.
Si aspettavano i risultati di due consultazioni che vedono per protagonisti due "uomini forti" della scena politica estera.
Innanzitutto, le elezioni Russe hanno dato a Putin un plebiscito molto superiore alle aspettative .
I favori si sono attestati al 60%. Si potrebbe coniare il termine maggioranza Russa. La vittoria è schiacciante e le forze di Russia Unita, con la maggioranza assoluta, si muoveranno a questo punto per emendare la costituzione. Il problema , se di problema si vuol parlare, e' che questa stravittoria, ha creato un po' di imbarazzo al Cremlino. Usa, UE e OCSE si sono subito chieste se queste elezioni si siano svolte regolarmente. Sarkozy invece si è subito congratulato, si vede che l'esperienza dello sciopero ad oltranza dei ferrotramvieri Francesi non gli ha migliorato il carattere.
Chavez , il Caudillo Venezuelano, il populista amico di Bertinotti e di Castro, ha fatto retromarcia sulla modifica costituzionale per cui si era battuto. Ha perso per un 0,7 % di consensi e ha dovuto riconoscere (lui!) che in democrazia a volte le cose non vanno come si vorrebbe.
Per ora questa modifica costituzionale, che gli avrebbe garantito di ricandidarsi ad libitum, non si farà.
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