10 ott 2008

Il capitano sul ponte di comando...

Stasera guardavo nuovamente in TV l'immagine del nostro Presidente del Consiglio.
Come un capitano sul ponte di una nave da battaglia, è li, nell'ora più nera ad esortarci a mantenere la calma e a non demordere. L'economia va in pezzi, ma non per questo dobbiamo lasciarci andare e perdere la speranza. Il futuro si prospetta nero ma noi siamo un paese ricco di risorse e ne usciremo.
Il neo ministro che ha ripreso da poco le redini del paese, dimostra ti avere la statura morale dello statista parlando direttamente alla sua nazione.
A quel punto ho avuto una sensazione di Deja Vu. Mi sono ricordato di un altro neo primo ministro, lui stesso nel 2001, mentre esortava il paese appena dopo l'11 settembre.
E poi me lo ricordo ancora a parlare per le vittime dello Tsunami.
E allora ho pensato:
Certo lui è l'uomo della provvidenza, il capo di stato che si è fatto da se. E' solo sfortunato. Tutte le volte che viene eletto succede qualche cosa.
Sarà anche unto dal signore, però forse che porta anche tanta sfiga!


Meno male che, nel frattempo, mentre monta la più grande crisi mondiale dal '29, la sinistra non si sgomenta e fa quadrato per la lotta sulla commissione di controllo della RAI. Adesso posso andare a dormire tranquillo.

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