28 set 2008

Missione di salvataggio

In Armageddon del 1998, Hollywood ci ha raccontato di una la storia di missione di salvataggio importante e pericolosa, in questa venivano usate contemporaneamente due navette.
Il film alla fine non era questo granchè, ma l'immagine delle due navette che decollavano per salvare il pianeta era potentemente epica (lascio da parte i risvolti Freudiani) .
Dopo 10 anni, la realtà si prende la sua rivincita.
La NASA ha effettivamente preparato due navette per una pericolosa missione di salvataggio e ringrazio Carletto Darwin per il link.
Questa volta si tratta di andare a salvare il telescopio spaziale Hubble. Venerabile e glorioso strumento in orbita da oltre quindici anni, a rischio di andare fuori controllo a meno che non vengano effettuate alcune riparazioni necessarie.
La missione ( STS-125 ) però è decisamente rischiosa.
Oltre a richiedere svariate ore di attività extraveicolare per la riparazione del telescopio la navetta non avrà la possibilità di attraccare alla stazione spaziale internazionale (ISS).
Questo per via dei differenti parametri delle orbite dell'ISS e dell'Hubble. E questa cosa rende la missione molto più rischiosa.
Infatti, dall'incidente del Columbia in poi, alla NASA, si è sviluppata la consapevolezza che una navetta, dopo ogni decollo, abbia una seria probabilità di contrarre gravi danni alla scudo termico.
Una navetta così danneggiata non potrebbe rientrare in sicurezza.
Per questo motivo, il piano di contingenza prevede che l'equipaggio evacui lo shuttle danneggiato riparando nella stazione spaziale internazionale.
Ma come fare per la missione STS-125?
Da qui l'idea di preparare una seconda navetta, pronta a decollare in soccorso, se la prima dovesse avere dei problemi. All'ipotetica missione di salvataggio è stato assegnato il codice di designazione STS-400.
La missione è pianificata per il prossimo Ottobre. Partirà l'Atlantis dal Pad A, mentre l'Endeavour rimarrà pronto in caso di problemi al Pad B.
Siamo ormai gli ultimi lanci degli Shuttle prima che finiscano in naftalina. Per cui, augurandoci che l'STS-400 non decolli mai, godiamoci questa bellissima immagine con l'arcobaleno tra le due navette.

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