Rilancio il link di Carletto sulle vignette di Vauro.
A mio avviso, si è perso il senso della misura. Posso capire che un conduttore particolarmente fazioso e mistificante possa essere messo in discussione per la linea editoriale della propria trasmissione, in particolare se quel conduttore è Sontoro.
Ritengo veramente inconcepibile invece che venga sospeso un vignettista satirico per aver fatto ... satira.
Di questo si è trattato. Mi spiego tutto questo solo ipotizzando che Vauro con la sue vignette abbia veramente preso qualche nervo scoperto. Non posso pensare altro, non vedo altra giustificazione.
A chi non vede il problema, posso solo consigliare di farsi due risate con la satira di regime. Quella si che è bella, diverte ed educa allo stesso tempo.
Tiè quindi. Beccatevi la solita vignetta di Forattini, se a voi quella roba fa ridere, allora ve la meritate proprio.
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2 commenti:
Non sono riuscita a vedere le vignette di Vauro perchè vado a letto alle 10,30. Ho sentito però la polemica e mi domandavo cosa avesse mai disegnato o scritto di così offensivo. Grazie per averla pubblicata, così mi rendo conto. Francamente non è offensiva per niente. Forse chi si è sentito offeso è chi aveva in mente un piano casa come miracoloso per l'economia italiana alla faccia di chi paventava i rischi di una cementificazione così arbitraria... Non mi intendo di economia e di mercati ma ho dei dubbi...da noi negli ultimi anni han costruito decine di case (al posto delle nostre antiche pinete)...molte non si sono vendute e ora sono lì da terminare, così molte imprese sono fallite e molti lavoratori licenziati...e le case son lì con gli scavi per le piscine vuoti (da noi ogni casa deve avere la sua piscina!) e i pini abbattuti non ci sono più... ma non mi intendo di economia e forse sbaglio a dubitare...
Già, anche a me sono parse vignette molto rispettose della tragedia.
Probabilmente ha ben scritto il puntomaupunto qua (http://xmau.com/notiziole/arch/200904/005498.html) dicendo che forse ALTRE sono le vignette che hanno scatenato le ire del Nostro.
Comunque tornando a me, ho fatto un po' di indagini tra coloro ai quali non erano piaciute le vignette.
Mi riferisco a persone comuni, non a droni di partito o di popolo.
Ecco, a detta dei contrari quella vignetta è stato un po' come esclamare "piove governo ladro" di fronte alla tragedia.
Loro NON VEDONO la connessione.
Ora i casi sono due.
1) Noi apparteniamo ad una apofenica genia di persone sensibili a certi tipi di relazioni. Te la metto in un altro modo, vediamo cose che non esistono o che per lo meno non sono importanti.
2) C'e' molta ggente che tende a fermarsi sul primissimo livello interpretativo dei fatti e che sente il bisogno di un'ortodossia morale. Quasi che in certe condizioni sia un'offesa ai morti pensarla e vedere le cose in modo differente.
Questo tipo di pensiero si acuisce di fronte alle grandi tragedie del paese.
Mi riferisco a morti di papi, stragi di militari, terremoti e straripamenti di dighe. In quel caso si rischia di essere accusati di sciacallaggio, ne più ne meno come i giornalisti che ci snocciolano "felici" dei servizi post terremoto.
Comunque, domani è un altro giorno.
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