30 gen 2010

Il Presidente ha deciso: il futuro che non ci sarà.

La notizia è ancora non ufficiale, ma è quasi certo che Obama abbia scelto di cancellare il progetto Constellation. Constellation era il progetto voluto da W. Bush nel 2004 per riportare l'uomo sulla luna e "oltre".
Dopo 5 miliardi di dollari spesi in proposte e progettazione, il programma era desolatamente in ritardo rispetto alle previsioni. Il lanciatore Ares I, in grado di rimpiazzare l'ormai anziana flotta di Space Shuttle, avrebbe dovuto fare il primo volo nel 2011. Quella data avrebbe permesso nel 2010 di mettere in naftalina gli Shuttle, permettendo di dirottare ingenti risorse economiche dal mantenimento della costosa flotta ai programmi di ritorno alla Luna e (forse) Marte.

La triste verità è che i finanziamenti più anemici del previsto, i problemi tecnici, non avrebbero permesso di lanciare il primo Ares I prima del 2014. E chi avrebbe portato gli astronauti sulla ISS nel periodo dal 2010 al 2014? La NASA si sarebbe trovata ad affittare qualche passaggio dai Russi?

Alla fine sembra essere giunta la decizione (articolo dell'Orlando Sentinel) che molti si aspettavano: programma Constellation cancellato, qualche anno in piu' sui voli degli Shuttle, così da permettere il mantenimento dell'ISS e per finire, incentivi per i privati per "appaltare" il trasferimento di astronauti verso la ISS.
La decisione per quanto attesa, sta suscitando un vepaio di preoccupazioni e di polemiche. Preoccupazioni (qua per esempio ) per il destino della forza lavoro e degli appaltatori che lavorano e hanno lavorato sui progetti cancellati. Le polemiche sono purtroppo inevitabili su un programma che ha assorbito per anni ingenti risorse e che alla fine rischia di mostrare il vuoto politico presente dietro ad una visione dell'esplorazione spaziale che sembra appartiene più che altro al secolo scorso. Le reazioni dei supporters dell'esplorazione umana dello spazio, sono decisamente scioccate.

Detto tra noi, non è così automatico che la decisione presa sia disastrosa per l'esplorazione umana dello spazio. A detta dei più il vero disastro era già nelle premesse del programma ESAS, alla base di Constellation, lanciato da W. Bush. Troppo ambizioso come obiettivo per i fondi che avrebbe potuto ricevere ma contemporaeamente troppo poco ambizioso, dal punto di vista tecnologico. Molti lo ritenevano , a distanza di 50 anni, solo una vuota riprosizione del programma Apollo. Qualcuno ha scritto che l'unica Luna perduta, a questo giro, è solo una Luna di carta.
Un'analisi più lucida delle possibili implicazioni della decisione di Obama è analizzata qua, su Space Politics.

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