Stasera, interruzione delle trasmissioni per un'edizione strordinaria.
Ho pensato immediatamente che fosse avvenuto un disastroso attentato terroristico.
Invece no, da stasera la Ingrid Beatancourt è libera.
La notizia mi coglie veramente impreparato. Non mi aspettavo assolutamente di essere sorpreso in positivo. Passiamo del tempo a prepararci al peggio e invece le cose a volte vanno in modo differente.
Quando hanno rapito la Betancourt il mio primo figlio non era ancora nato.
Quando è nato il secondo lei era sempre persa nella giungla Colombiana.
Le ultime notizie la davano gravemente malata e più passava il tempo meno speranze rimanevano.
Purtroppo, mi aspettavo che col tempo si parlasse sempre meno di lei. Che sulla questione lentamente scendesse il silenzio Che la Ingrid sparisse, inghiottita dalla giungla, che di lei non se ne sapesse più niente.
Invece, la buona notizia. Inaspettata.
Mi godo questo raro momento di gioia. Non basta una buona notizia per riequilibrare il bilancio di questo mondo disastroso, ma sento che per una volta, vale la pena di lasciarsi andare, gioire e godersi questo momento raro.
Sono contento e forse in fondo non so neanche il perché.
Informo via SMS alcuni amici e vado di la con un sogghigno idiota sul viso.
So che a modo mio sto sorridendo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento